venerdì 13 novembre 2015

ANTONIO FAGO: COME SALVAGUARDARE IL PIANETA

"Tutelare l'ambiente che ci ospita è importante per garantire che le nostre risorse arrivino alle generazioni future". È quanto ha affermato Spephanie Linnartz, vicedirettrice generale, Marriot International. Dal 2007 ad oggi il gruppo alberghiero ha ridotto del 12% le proprie emissioni di gas serra; per il 2020 si è posto l'obiettivo di ridurre del 20% il consumo di energia e acqua. 

Oltre metà della popolazione mondiale vive in aree urbane, ed è probabile che entro il 20150 le città ospiteranno i due terzi degli abitanti del pianeta. Poiché le città sono responsabili di circa il 76 % delle emissioni di CO2 da consumo energetico e molte di esse sono esposte a inondazioni e alte temperature, è sensato che gli amministratori si attivino per affrontare il problema del cambiamento climatico. Un atteggiamento che offre anche la possibilità di ridurre l'inquinamento, migliorare infrastrutture obsolete e rendere le città più attraenti e vivibili. 

Antonio Fago
Antonio Fago 
E in effetti è quanto ha esposto anche Antonio Fago, presidente di Centro Studi Prospettive, in un incontro svolto poco prima la chiusura di expo 2015:  un valore trasversale a partire dal tema “Custodire il Pianeta, Nutrire l'Umanità”, presso il padiglione Lombardia e che si proietta nella prospettiva di un futuro sostenibile del pianeta e della società.

"Qualunque cittadino maggiorenne che condivida i valori del creato, la salvaguardia del nostro ambiente e la custodia del creato, secondo quegli stessi valori espressi da Papa Francesco nella sua ultima enciclica sull’ambiente ‘Laudato si‘ può fare qualcosa di buono" ha detto Fago.


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ANTONIO FAGO: TUTTI UNITI PER L'AMBIENTE 


"Si avverte la necessità di azioni incisive per migliorare l'ambiente capaci di sviluppare la conoscenza, la responsabilità e il rispetto per l'ambiente nei cittadini agendo sul primo anello della catena: riduzione, riutilizzo, riciclo e recupero".
"È un impegno cui le istituzioni, i comuni e cittadini non potranno sottrarsi, perché il Pianeta Terra e l’ambiente è un patrimonio dell’umanità".

STA CRESCENDO LA SENSIBILITÀ DEI CITTADINI NEI CONFRONTI DELL’AMBIENTE?.
Certo, e anche grazie alle attività di scambio giovanile che si svolgeranno in varie città tra cui Palermo nel mese di Novembre 2015 e coinvolgeranno 30 giovani provenienti da Croazia, Italia, Portogallo, Polonia e Romania, i quali si impegneranno nella panificazione e conduzione di iniziative trasversali in grado di indirizzare l’insieme dei comportamenti e degli stili di vita del cittadino, sensibilizzando ed educando l’opinione pubblica e ponendo le basi per un cambiamento sociale che veda il cittadino protagonista della salvaguardia del SUO ambiente.

Dunque da una parte pHn si propone di sviluppare il senso civico dei giovani partecipanti accrescendo le conoscenze e la consapevolezza dell’importanza di stili e comportamenti ambientalmente sostenibili attraverso la peer education ed attività di apprendimento informale e al tempo stesso li stimolerà ad avere un ruolo attivo nella società, supportando la loro creatività e capacità organizzativa per l’ideazione e conduzione di campagne di sensibilizzazione (street event, swap party, creazione di un video-spot).

EUROPA E ITALIA INSIEME PER L’AMBIENTE?

Esatto, tutto ciò all’interno di un contesto internazionale in cui giovani di diversa provenienza culturale rifletteranno e discuteranno strategie per stimolare il senso civico ed un comportamento eco-sostenibile nei cittadini europei condividendo problematiche e strategie proprie della loro nazione di provenienza, ponendo le basi per un’Europa più sana e vivibile ed impegnandosi attivamente in prima persona per l’affermazione di principi condivisi. Il gruppo di partecipanti sarà composto da giovani e giovani con disabilità che si impegneranno insieme nel raggiungimento degli obiettivi progettuali, ciascuno in funzione delle proprie competenze e conoscenze, senza alcuna discriminazione ed in un clima di tolleranza e solidarietà capace di favorire l’inclusione sociale e diffondere gli ideali di uguaglianza e pari opportunità attraverso la creazione di un gruppo coeso in cui ciascuno riveste un ruolo specifico e contribuisce attivamente alla pianificazione e realizzazione delle attività.

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